Ottobre mese della prevenzione cardiovascolare in farmacia, con controlli gratuiti, in tutta Italia, per prevenire ictus, infarto e diabete.
Nelle oltre 630 farmacie della rete italiana di Apoteca Natura riparte la campagna 'Ci sta a cuore il tuo cuore' edizione 2018 per la prevenzione e la diagnosi. I fattori di rischio relativi alle malattie cardiovascolari derivano da attività strettamente legate ad alcuni degli stili di vita della nostra epoca: eccesso di zuccheri, grassi, fumo, sedentarietà, obesità. Tenere sotto controllo parametri come pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e peso significa ridurre in modo importante l’incidenza della mortalità tenendo conto che le malattie cardiovascolari sono responsabili del 44% dei decessi nel nostro Paese. 'Ci sta a cuore il tuo cuore', è ideata in collaborazione con la Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg), con l’Associazione medici diabetologi (Amd) e con il patrocinio della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi). Dal 2012 al 2017 questo programma di informazione e di educazione ha consentito di eseguire 200.000 screening cardiovascolari gratuiti. L'appuntamento è - a partire dal primo ottobre e fino alla fine del mese - nelle farmacie Apoteca Natura distribuite in tutta Italia dove, con prenotazione, si potrà compilare il 'questionario benessere cardiovascolare' che consente di: misurare la pressione arteriosa con screening della fibrillazione atriale atta a prevenire l’ictus celebrale, misurare in autodiagnosi la colesterolemia totale con rilascio (solo tra i 40 e i 69 anni) della carta del rischio per la prevenzione degli eventi cardiovascolari maggiori; valutare la probabilità di sviluppare il diabete mellito di tipo 2 con il test Findirisc Oms (test rilasciato dall'Organizzazione mondiale della Sanità) Tutti i dati raccolti generano una 'Mappa del benessere cardiovascolare' che consente di guidare la persona nel percorso di salute preventivo e personalizzato. Al termine il cliente riceve una relazione con i risultati della valutazione e, qualora fossero emersi fattori di rischio, una lettera per il medico curante con i risultati della valutazione effettuata. Le malattie cardiovascolari sono tuttora la prima causa di morte in Europa, il 45% della mortalità generale: 3,9 milioni di decessi all'anno nella Regione europea dell’Oms (1,8 milioni nella sola Unione Europea). Eppure sono patologie di cui si conoscono molto bene i fattori di rischio. Come il sovrappeso, troppo spesso sottovalutato e con numeri in continua crescita che fanno dell’obesità (e del correlato diabete tipo 2) una vera epidemia mondiale: la 'diabesità'. In Italia, come indicano i dati della Campagna, si rileva che solo 1/3 (34%) degli uomini e poco meno di 1/4 (22%) delle donne ha una circonferenza addominale normale, mentre circa 1/3 degli uomini (33%) e 1/5 delle donne (21%) ha una circonferenza addominale correlata con un rischio cardiovascolare elevato (sopra 88 cm nelle donne e sopra 102 cm negli uomini). Numerose sono le evidenze scientifiche sull’efficacia dell’adozione di stili di vita sani nella riduzione delle malattie cardiovascolari come una corretta alimentazione, un’attività fisica regolare e l’abolizione del fumo. Ma è nota la grande difficoltà di indurre le persone a cambiare uno stile di vita non salutare. Da qui l'impegno della la campagna 'Ci sta a cuore il tuo cuore' per di Apoteca Natura continua a sostenere e promuovere la sua attività di prevenzione intercettando situazioni che presentano rischi importanti per la salute del cuore ed erogando consigli personalizzati e documenti informativi per correggere stili di vita rischiosi. "Ai risultati di grande valore per la tutela della salute cardiovascolare, registrati finora nelle campagne di Apoteca Natura – afferma Giuseppe Ventriglia, della Simg – si è aggiunta negli ultimi anni la possibilità per i clienti delle farmacie di essere seguiti individualmente. Grazie infatti all’adozione di evoluti strumenti informatici circa 5600 persone sono state seguite individualmente nel loro percorso di autocontrollo cardiovascolare, portando già dopo il primo anno risultati misurabili in termini di riduzione del fumo, aumento dell’attività fisica e maggior consumo di frutta e verdura. I questionari compilati (rischio di eventi cardiovascolari e diabete), i consigli erogati, i valori di pressione registrati, le variazioni del peso corporeo, i risultati dei test effettuati in autodiagnosi, entrano a far parte di una 'scheda' che aiuta i singoli soggetti a tenere sotto controllo il proprio rischio ed il personale percorso di prevenzione e miglioramento dello stato di salute cardiovascolare".
FONTE: AdnKronos Salute