Roma, 23 settembre – Un passo in avanti verso la modernità o un ulteriore slittamento verso l’assimilazione del farmaco a un “normale” bene di consumo? Non si mancherà certamente di discuterne, ma intanto il fatto, subito registrate e riproposto dalle cronache locali, costituisce una notizia: sabato scorso, 21 settembre, a Corbetta, cittadina di 20 mila abitanti della cintura metropolitana di Milano, è stata inaugurata la prima farmacia comunale italiana nella quale si potranno acquistare farmaci senza scendere dalla macchina.
Non si tratta in verità di una novità assoluta: un servizio più o meno analogo, che consente appunto di acquistare farmaci senza scendere dall’auto, è in funzione a Bologna, proposto da una farmacia privata, dal febbraio dello scorso anno, anche se con modalità diverse e orari ridotti rispetto a quelli di Corbetta. Altrove, invece, le drive thru pharmacy (nella foto) sono una realtà comune e consolidata, in particolare dall’altra parte dell’Atlantico – dove i servizi drive in sono nati agli inizi degli anni ’20 del Novecento e fanno parte del corredo di abitudini di consumo degli americani – ma anche nel nostro continente, a partire dal Regno Unito.
A offrire il servizio “Farmadrive” è la nuova farmacia aperta dal comune dell’hinterland milanese sulla Statale 11, che mette a disposizione dei cittadini uno sportello aperto 24 ore su 24 dove gli automobilisti potranno rivolgersi per acquistare i medicinali, con e senza ricetta, senza dover necessariamente entrare in farmacia, pagando attraverso una cassa automatica. Il servizio è attivo già da sabato scorso negli orari diurni, ma la previsione è di farlo arrivare a regime h24 nell’arco di una decina di giorni, entro i primi di ottobre.
L’obiettivo principale del nuovo servizio, secondo quanto dichiarato alla stampa dal sindaco di Corbetta Marco Ballarini, è quello di “fornire un servizio all’avanguardia e al passo con i tempi” Che, a giudizio del primo cittadino, in alcuni casi può rivelarsi utilissimo. “Penso a chi ha difficoltà di deambulazione, oppure a un genitore con un bimbo molto piccolo in auto. O anche a chi, magari già febbricitante, d’inverno, esce di casa per prendere le medicine e vuole evitare di prendere ulteriormente freddo” ha detto Ballarini che – forse anche per anticipare le critiche e i rilievi di chi non mancherà giustamente di osservare che il farmaco non è un prodotto qualunque, assoggettabile a dinamiche di vendita frettolosa e non sufficientemente assistita – si preoccupa di precisare che “chi avrà bisogno di un consiglio più accurato dal farmacista, potrà acquistare regolarmente in negozio, sempre h24».
La nuova farmacia comunale con lo sportello drive in è collocata nel contesto di un polo sanitario di 3.200 metri quadrati che offre un poliambulatorio con piscina per la riabilitazione (l’unica sul territorio fra Novara e Milano), studi pediatrici e di altri specialisti e uno studio di pilates, inaugurato appunto sabato scorso alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Giulio Gallera.
“L’idea è di offrire al territorio un polo socio-sanitario per rispondere alle esigenze di chi necessita di cure, senza dover ricorrere all’ospedale o al pronto soccorso” ha spiegato ancora il sindaco Ballarini, ricordando che a Corbetta esiste anche un’altra farmacia comunale con servizio h24, che continuerà a fornire finché non entrerà in funzione il “Farmadrive” anche in orario notturno, per poi limitare il suo servizio nella fascia oraria dalle 8 alle 20.