Sanità, da gennaio 2020 arriva la farmacia dei servizi
Tutte le realtà, sia pubbliche che private, diventeranno avamposti di prima assistenza, soprattutto nelle zone più disagiate
Mario Corrado (Assofarm): «Si riconosce il valore professionale del farmacista come garanzia di sussidiarietà. È un investimento sul futuro che non mancherà di avere effetti positivi per i cittadini»
Il Piemonte sarà la prima Regione in Italia ad attivare da gennaio 2020 la cosiddetta “farmacia dei servizi”: quelle oggi presenti sul territorio, sia pubbliche che private, diventeranno avamposti di prima assistenza, soprattutto nelle zone più disagiate. Inoltre, saranno risparmiati 13 milioni in tre anni sulla distribuzione dei farmaci per conto grazie ad una riduzione del 5 per cento sui costi. Questo progetto pilota è regolato da un accordo siglato da Regione, Federfarma e Assofarm e valido fino dal 1° ottobre 2019 al 31 dicembre 2022. «Si riconosce il valore professionale del farmacista - spiega il coordinatore regionale di Assofarm e direttore di Asm Venaria, Mario Corrado, nell'intervista (video di Costantino Sergi) rilasciata al nostro giornale - come presidio del territorio e garanzia di sussidiarietà. È un investimento sul futuro che non mancherà di avere positivi effetti sull’offerta complessiva della sanità in Piemonte, soprattutto nelle aree più disagiate».
(Il servizio completo sul giornale in edicola giovedì 3 ottobre)