Le otto farmacie di città e frazioni sono cardioprotette con l’acquisto e installazione di questi strumenti salvavita
La presenza dei defibrillatori e la formazione del personale risponderanno alle emergenze di territori e comunità
AREZZO – Un defibrillatore in ognuna delle Farmacie Comunali di Arezzo. Le otto farmacie distribuite tra città e frazioni sono ora cardiologicamente protette in virtù di un investimento che ha permesso di acquistare, installare e mappare questi importanti strumenti salvavita.
Il promotore dell’iniziativa è stato il presidente Ennio Duranti che, fin dal suo insediamento, ha sostenuto l’importanza di dotare le Farmacie Comunali di Arezzo di un defibrillatore per portare un ulteriore contributo ai bisogni socio-sanitari di territori e comunità, dando il via a un percorso condotto in collaborazione con il Comune di Arezzo che ha contribuito all’acquisto e con il fondamentale supporto del consigliere comunale Federico Rossi. «La città di Arezzo è la più cardioprotetta d’Italia, ma questo non basta - commenta Lucia Tanti, vicesindaco e assessore alle politiche sanitarie. - L’obiettivo è di rendere Arezzo ancora più tutelata cercando di moltiplicare la presenza dei defibrillatori in più luoghi possibili. In questo senso, la copertura completa delle Farmacie Comunali, per cui ringrazio sia il presidente Ennio Duranti che il consigliere comunale Federico Rossi, rappresenta anche uno stimolo verso tutte le altre istituzioni. Oltre ai defibrillatori, la nostra comunità si evidenzia pure per il numero enorme di corsi di formazione dei singoli cittadini, in particolare grazie alle scuole, ma anche a tutte le realtà aggregative».
Le Farmacie Comunali di Arezzo sono presenti in quartieri cittadini densamente popolati e vissuti, ma anche nelle località limitrofe alla città di Arezzo, configurando il primo e più immediato presidio sanitario a disposizione dei cittadini con un’attività che, oltre alla dispensazione dei medicinali, prevede una vasta gamma di servizi, test e screening per monitorare diversi valori per la salute e il benessere. I nuovi defibrillatori, mappati dalla centrale operativa del 118, permetteranno di muovere un ulteriore passo in avanti nel garantire la sicurezza dei cittadini, permettendo di intervenire con rapidità e con efficienza in caso di situazioni di arresto cardiaco in prossimità delle stesse farmacie. Il personale delle Farmacie Comunali di Arezzo sarà prossimamente impegnato in corsi di formazione specifici per l’utilizzo dei Defibrillatori Semiautomatici Esterni con l’obiettivo di acquisire conoscenze e competenze per agire in caso di urgenza, approfondendo le tecniche per effettuare la defibrillazione in maniera sicura collegata al massaggio cardiaco. L’intervento immediato di primo soccorso, infatti, risulta spesso di fondamentale importanza per rianimare un paziente colpito da arresto cardiaco e per salvare una vita. Tutto questo permetterà di garantire protezione cardiologica anche agli abitanti delle frazioni dove sono presenti le otto farmacie comunali. «L’acquisto dei defibrillatori - continua Ennio Duranti, presidente delle Farmacie Comunali di Arezzo, - è stata una mia priorità fin dal primo momento in cui sono stato chiamato alla guida di questa azienda. Le farmacie sono tra i primi presidi sanitari sul territorio e sono luoghi frequentati, ogni giorno, da migliaia di cittadini, dunque era necessario prevedere questo importante presidio salvavita».
Un momento di inaugurazione e di festa è stato simbolicamente organizzato proprio in una delle farmacie di frazione, la “Ceciliano”, alla presenza del presidente di AFM Ennio Duranti, dell’amministratore delegato di AFM Ivo Coppola, del vicesindaco Lucia Tanti, degli assessori Monica Manneschi e Alessandro Casi, e del vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana Marco Casucci che si è congratulato per i proficui risultati conseguiti in virtù della collaborazione tra Farmacie Comunali di Arezzo e Comune di Arezzo. L’appuntamento ha visto anche la presenza del consigliere comunale Federico Rossi che ha portato il proprio contributo nel compimento dell’iter di acquisto, dotazione e installazione di queste strumentazioni. «Abbiamo concretizzato il progetto sociale e sanitario di proteggere cardiologicamente le nostre farmacie - conclude Ivo Coppola, amministratore delegato delle Farmacie Comunali di Arezzo. - Questo configura un’ulteriore responsabilità nei confronti del territorio e della comunità: i farmacisti, oltre a essere punti di riferimento per la salute e il benessere, potranno ora intervenire anche in caso di malore o di arresto cardiaco per portare un primo soccorso in attesa del necessario intervento del 118».